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Eleonora, una ragazza con un numero in più ...
Mi presento: mi chiamo Eleonora Caliri, sono nata il 22 luglio 1989 a Milano dove ho frequentato i miei studi fino alla maturità.
Sono arrivata alla pittura grazie ad un regalo sotto l’albero … una valigetta da pittore!!!
Per qualche tempo non l’ho nemmeno guardata … in una giornata di pioggia e noia tanta, insieme alla mamma ho aperto la valigetta ed ho iniziato a mettere dei colori sulla tela.
Mescolando i colori mi sono resa conto che riuscivo ad esprimere le mie emozioni, e parte delle preoccupazioni andavano via, lasciandomi un senso di completo relax.
In ogni tela c’è dentro un po’ di me stessa, ogni colore lo associo ad uno stato d’animo e cosi riesco a parlare di me anche a chi non mi conosce.
Devo dire che a mano a mano che continuavo scoprivo sempre di più che i colori ed i pennelli mi attiravano sempre di più e da lì ho iniziato dipingere più spesso.
Parenti ed amici erano davvero entusiasti ed interessati tant’è che ho regalato tante tele; fino a quando decidemmo con la mamma e Daniele di fare una mostra per comunicare le mie “emozioni con i colori”.
Il tutto è stato svolto a Lugano in una banca e dove ho avuto un gran successo, ho venduto diversi quadri e la cosa più bella è che tante persone erano interessate ad ascoltare le mie emozioni e la tecnica usata per esprimerle.
Un critico d’arte che aveva partecipato alla mostra era rimasto soddisfatto delle mie “opere” suggerendomi però di usare tele grandi che avrebbero reso molto di più i miei colori … infatti usando tele più grandi i risultati sono stati maggiori.
Devo confessare che, a mano a mano che continuavo a dipingere, scoprivo che mescolare i colori per me era diventato un modo per rilassarmi totalmente.
Ho continuato a dipingere … notando che … più mi immergevo nei colori più creavo “opere” decidendo ancora una volta di esporre le mie emozioni ai miei amici organizzando un’altra mostra a Porto Recanati dove nel frattempo mi sono trasferita con la mia famiglia.
La mostra, organizzata alla gelateria Giorgio, ha avuto un successone … tant’è che molte tele sono state portate via dai miei amici e conoscenti.
Sicuramente non mi fermerò qui, andrò ancora avanti perché è mio grande desiderio mostrare al mondo intero le mie “emozioni a colori”.
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